Lidano setino: “no, non lo farò mai”
Lidano diaspora: “dobbiamo, se la storia del carbonio 14 non ci salva dovremo arrenderci”. C’è il rischio che la stazione si chiami “Sezze di Priverno”, per cronologia
Ls: “non dirmi che lo hai fatto?”
Ld: “dovevo, se Sezze ha 2400 anni, Ufente non è dei nostri (perché non c’eravamo), Camilla non lo ha offeso. Quindi secoli di guerra all’infingardo pipernese sono immotivati, quindi ingiusti”
Ls: noooo, non sarò mai
Ld: sappiamo l’impossibile, ma ho dovuto prendere contatti col pipernese più ostico, Enrico Forte, e cominciare le trattative. La nostra Cassibile, è Maccalè. Lui mi ha accolto sfottendomi con “acqua e luce a Maccalè”. Volevo morire, sto 30 settembre è il nostro 8 settembre
Ls: noooo, fermate
Ld: lo statuto parla chiaro, noi non possiamo non riconoscere i nostri errori.
Ls: aspetta l’esame della cornucopia
Ld: ma mentre debbo trattare. La datazione di 2400 anni anni cancella: Ercole, Ufente, l’uomo a phi, i ciclopi, e mi fermo
Ls: sono dispeerato
Ld: pensa alla operazione carbonio 14, forse ci salviamo e a Maccale dirò: “non te fai n’amico a Piperno”
Ls: certo l’hanno fatta grossa
Ld: grossa? Lidano mio ci hanno negato. Siamo degli zombie.