Un infermiere del Goretti di Latina è stato arrestato il 24 giugno scorso per maltrattamenti in famiglia. L’uomo era sfuggito all’arresto dopo l’emissione dell’ordinanza della misura cautelare, firmata dal giudice del tribunale di Latina, Giorgia Castriota, nel maggio scorso.
Secondo gli investigatori avrebbe chiesto un periodo di ferie riuscendo a non farsi rintracciare. Due giorni fa i carabinieri di Terracina si sono finti pazienti in attesa all’interno del nosocomio pontino, lo hanno trovato ed è scattato l’arresto.
Il 63enne, difeso dall’avvocato Pasquale Cardillo Cupo, sarà interrogato lunedì mattina. Il difensore ritiene invece che l’uomo, residente a Sonnino, non si sarebbe nascosto, tanto che avrebbe lavorato per 20 giorni, dice, “nello stesso posto dove lavora da 30 anni e dove è stato tranquillamente arrestato”. L’avvocato preannuncia che produrrà al giudice il ruolino delle presenze del suo assistito in ospedale.
Il 63enne deve rispondere di maltrattamenti nei confronti della moglie e della suocera, aggressioni verbali e fisiche. Le due donne, nonostante il clima che si respirava in casa e le lesioni riportate, non avevano mai denunciato per paura.