Non è stata una vittoria, ma è come se lo fosse stata per Cristian Nardecchia e Pietro Capuccilli, i due ciclisti di Sezze protagonisti all’edizione 2021 della Maratona dles Dolomites.
Il primo, che corre per i colori dell’Usc team Nardecchia Montini, ha chiuso al 18esimo posto assoluto, sui 5615 iscritti. Il secondo, invece, portacolori del Dipa Falasca, ha chiuso in 54esima posizione.
La differenza tra i due, però, è che Nardecchia ha dedicato al ciclismo tutta la sua vita sportiva mentre l’altro, per chi non lo ricordasse, da calciatore era uno di quelli coi piedi buoni, professionista in B ed in C prima di venire a chiudere la carriera in provincia di Latina tra Latina, appunto, Gaeta e Sezze… La sua seconda vita sportiva, dedicata alle due ruote, gli riserva altre emozioni. Diverse, ma sempre estremamente appaganti…


La gara, che la Gazzetta dello sport definisce la “granfondo più bella e famosa in tutto il mondo”, è tornata dopo la sosta forzata del 2020 e si è disputata sdabato scorso.
Nonostante le restrizioni che hanno ridotto il numero dei partecipanti dai consueti 9.000 a 5.615 (provenienti da 57 nazioni), l’edizione 2021 ha visto al via anche numerosi vip. Da Vittorio Colao, ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale, al c.t. della Nazionale di ciclismo Davide Cassani. E poi Federico Pellegrino, Kristian Ghedina, Manfred Moelgg, Fabrizio Ravanelli e lo skipper di Luna Rossa Francesco Bruni, oltre all’alpinista Hervé Barmasse.
Non sono mancati i rappresentanti del mondo del ciclismo: dal campione Johan Museeuw a Fausto Pinarello, patron dell’omonimo marchio, ma anche Paolo Bettini e Max Lelli.
Alla fine del percorso di 138 chilometri, con 4000 metri di dislivello, la vittoria p andata al toscano Fabio Cini, che ha chiuso in quattro ore, 31 minuti e due secondi.
Nardecchia, come detto diciottesimo, ha accusato un ritardo di 22 minuti e mezzo, ma la gara comunque serviva in preparazione al tentativo di record di dislivello del prossimo settembre.
Capuccilli, invece, a quasi 50 anni, ha chiuso la sua fatica in 5 ore, 13 minuti e 37 secondi. Davvero non male per un ex attaccante del calcio…