Torna al suo posto il quadro di Sant’Antonio abate, nella chiesa di San Lorenzo, a Sezze.
Il dipinto, da sempre collocato all’interno dell’antichissima chiesa cittadina, è stato sottoposto ad un certosino lavoro di restauro, tanto da essere riportato quasi alle condizioni originali.
Risalente al XVIII secolo, il quadro è stato restaurato nel laboratorio romano di Luca Pantone, sotto la direzione della competente sovrintendenza statale (con il funzionario Marco D’Attanasio incaricato da quell’ente) e con la supervisione della direzione del Museo diocesano d’arte sacra di Sezze.
Una parte fondamentale in questa vera e propria opera di salvataggio l’ha svolta la Confraternita del Santissimo Sacramento di Sezze, che ha fatto fronte a tutti i costi del restauro.